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Quali tipi di criptovalute esistono e come si differenziano: una guida per i principianti e non solo

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Le criptovalute non hanno solo cambiato il quadro finanziario del mondo, ma lo hanno completamente stravolto. Ma se pensate ancora che esista solo il bitcoin, è ora di capire cosa c’è dietro questa pletora di asset digitali. A differenza delle monete più popolari, ce ne sono decine di altre con caratteristiche e scopi unici. In questa guida vi spiegheremo quali sono i tipi di criptovalute, come si differenziano e come scegliere quella giusta per voi.

I principali tipi di criptovalute: dai classici ai memcoin

Il Bitcoin non è solo la prima criptovaluta, ma una sorta di “oro digitale”, e rimane tuttora un elemento importante dell’ecosistema finanziario. Creato nel 2009 da Satoshi Nakamoto, il bitcoin è stato concepito come un’alternativa decentralizzata alle valute tradizionali, senza intermediari né controllo governativo.

Starda

Esiste anche lightcoin, spesso definito il “fratello leggero” di bitcoin. È stata creata nel 2011 da Charlie Lee e presenta diverse differenze, tra cui transazioni più veloci e commissioni di trasferimento più basse. Queste criptovalute sono chiamate classiche perché sono state progettate per consentire le transazioni finanziarie e l’innovazione.

Perché utilizzare le criptovalute classiche?

  1. Pagamenti: rendono facile e veloce il trasferimento di denaro in tutto il mondo.
  2. Immagazzinare valore: grazie alla quantità limitata di bitcoin, possono servire come mezzo di accumulo.
  3. Investimenti a lungo termine: le criptovalute classiche si sono affermate da tempo come un bene affidabile da conservare a lungo termine.

In questo contesto, i tipi di criptovalute sono classificati principalmente in base allo scopo: mentre quelle classiche sono state create per diventare strumenti finanziari, altre tipologie hanno caratteristiche e applicazioni proprie.

Memcoin: cosa sono e perché sono di tendenza

Le memcoin sono un tipo di criptovaluta nata come progetto scherzoso e poi divenuta inaspettatamente popolare grazie ai meme di internet o a una comunità attiva. Dogecoin e Shiba Inu sono due degli esempi più importanti che sono passati da meme divertenti ad asset seri:

  1. Dogecoin è stato creato nel 2013 come parodia del bitcoin e raffigura un cane popolare tratto da un meme su Internet. Oggi, tuttavia, gode di un enorme sostegno da parte della comunità e la sua capitalizzazione supera i 10 miliardi di dollari nel 2023.
  2. Lo Shiba Inu è diventato famoso per il suo tema iconico e per gli improvvisi picchi di prezzo, che spesso dipendono dalle discussioni sui social media o dai tweet di personaggi famosi.

Memcoins: cosa sono? – In breve, sono fenomeni culturali guidati non da algoritmi ma da comunità e tendenze online.

Importanza:

  1. Comunità: il successo dei memcoin dipende spesso dalla coesione dei loro utenti.
  2. Innovazione: sebbene molti memcoin siano fenomeni temporanei, essi sollevano domande sul ruolo della comunità nel plasmare il valore delle criptovalute.
  3. Rischio e ricompensa: investire in memcoin comporta sempre un rischio elevato, ma anche la possibilità di improvvise “impennate” del valore.

Le principali differenze tra le criptovalute classiche e le memcoin:

  1. Scopo: quelle classiche sono state create per migliorare le transazioni e i sistemi finanziari, mentre i memcoin nascono spesso per divertimento.
  2. Liquidità: le criptovalute tradizionali tendono ad avere una maggiore liquidità a causa del loro valore finanziario e dell’elevato numero di utenti.
  3. Popolarità: i memcoin possono guadagnare rapidamente popolarità grazie a contenuti virali, ma spesso si tratta di un fenomeno temporaneo.

Quali sono le differenze tra i diversi tipi di criptovalute?

I principali tipi di criptovalute: dai classici ai memcoinLe monete stabili sono criptovalute agganciate a valute fiat o ad altri beni per garantire la stabilità del loro valore. Ad esempio, USDT (Tether), una delle monete stabili più popolari, è ancorata al dollaro USA e vale sempre circa 1 dollaro. Questo la rende ideale per le transazioni in cui la stabilità è importante.

A differenza di altri tipi di criptovalute, che possono subire fluttuazioni di valore molto forti, le monete stabili offrono un comportamento più prevedibile, consentendo di utilizzarle come mezzo di conservazione del valore e di scambio in tempi di incertezza economica.

Come funzionano le monete stabili:

  1. Supporto: molte steblecoin sono supportate da riserve di valute fiat o di altre criptovalute, il che le rende relativamente stabili.
  2. Usi: sono spesso utilizzate per i pagamenti negli ecosistemi di criptovalute e nelle applicazioni finanziarie decentralizzate (DeFi).
  3. Transazioni: grazie alla loro stabilità, sono ampiamente utilizzate per il trading e come mezzo di scambio nelle borse delle criptovalute.

Vantaggi:

  1. Stabilità: a differenza di altre criptovalute che sono soggette a forti fluttuazioni, le stablecoin offrono prevedibilità e stabilità.
  2. Commissioni minime: le transazioni con le stablecoin possono essere più economiche dei tradizionali bonifici bancari.

I token e il loro ruolo nell’economia digitale

I token sono un altro importante tipo di criptovaluta. Si differenziano dalle monete tradizionali perché non sono una valuta indipendente, ma fanno parte dell’ecosistema di un progetto. Ethereum, ad esempio, utilizza i token sulla sua piattaforma per molti scopi diversi, dallo sviluppo di contratti intelligenti alla gestione dei progetti.

La differenza tra i token e le forme classiche di criptovaluta:

  1. I token esistono per lo più all’interno di un progetto o di un ecosistema e possono essere utilizzati per una serie di funzioni come il voto, i pagamenti o la rappresentazione di asset.
  2. Blockchain: molti token sono creati su grandi blockchain, come Ethereum o la Smart Chain di Binance, e possono essere utilizzati all’interno di contratti intelligenti.

Esempi:

  1. ERC-20 è uno standard di token sulla blockchain di Ethereum che viene utilizzato per emettere token in un’ampia gamma di progetti.
  2. Gli NFT (token non sostituibili) sono un altro tipo di token che rappresentano beni digitali unici, come arte o oggetti da collezione.

Come scegliere una criptovaluta da investire: consigli e suggerimenti

È importante capire che ogni moneta ha un ruolo diverso. Classificando i tipi di criptovalute, è possibile valutare meglio i rischi e le opportunità.

Come classificare le criptovalute ai fini dell’investimento?

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  1. Stablecoins: stabili, adatte a conservare e scambiare fondi.
  2. Altcoins: più rischiose, ma anche potenzialmente redditizie. Sono criptovalute come Ethereum o Litecoin che si stanno sviluppando attivamente.
  3. Memcoins: inizialmente rischiose, ma in grado di dare improvvisi picchi di valore in risposta alle tendenze.

Come scegliere l’asset giusto

Se l’obiettivo è un investimento a lungo termine, il bitcoin e l’Ethereum sono una scelta solida. Tuttavia, se si cercano asset più dinamici e rischiosi, come i memcoin o le altcoin, è consigliabile un approccio prudente, ma non si deve escludere la possibilità di ottenere rendimenti elevati.

Conclusione

Come scegliere una criptovaluta da investire: consigli e suggerimentiOgni tipo di criptovaluta comporta rischi e opportunità uniche che dipendono direttamente dai vostri obiettivi. Se si cerca la stabilità, le stablecoin sono la scelta ideale, ma se l’obiettivo è il clamore e il denaro veloce, le memcoin possono essere un investimento interessante e rischioso.

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Il sistema finanziario si sta rapidamente trasformando e le nuove tecnologie stanno salendo alla ribalta. La finanza decentralizzata, o DeFi, sta sfidando le strutture bancarie consolidate offrendo un’alternativa ai metodi convenzionali di gestione del denaro. Investitori, trader e utenti comuni possono ora fare a meno degli intermediari, interagendo direttamente tra loro attraverso contratti intelligenti.

Questo articolo spiegherà nel dettaglio cos’è la DeFi, come questo sistema viene utilizzato nelle criptovalute e tratterà altri aspetti dell’argomento.

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Cos’è la DeFi e perché è importante

La DeFi: cos’è nelle criptovalute? Un sistema di strumenti e servizi finanziari sulla blockchain, che esclude la partecipazione di intermediari come banche e broker. L’essenza del meccanismo è quella di creare servizi finanziari aperti e accessibili a tutti, dove ogni utente può essere un partecipante al mercato globale.

Definizione di finanza decentralizzata: breve e chiara

La DeFi è un ecosistema decentralizzato di applicazioni finanziarie che funzionano su blockchain. A differenza della finanza tradizionale, dove il controllo è affidato alle autorità centrali, la DeFi offre trasparenza e autonomia. La definizione può essere riassunta in tre aspetti principali:

  1. Accessibilità: la partecipazione alla DeFi non richiede autorizzazioni o controlli particolari. È sufficiente avere una connessione a Internet e un portafoglio di criptovalute.
  2. Trasparenza: tutte le transazioni sono registrate nella blockchain, il che elimina la possibilità di manipolazione.
  3. Sicurezza: i contratti intelligenti sostituiscono gli intermediari, riducendo il rischio di errore umano.

Come funziona la DeFi: dai contratti intelligenti alle app

La blockchain è alla base dei contratti intelligenti – programmi automatizzati che eseguono i termini di una transazione senza il coinvolgimento di terze parti. Vediamo il meccanismo con un esempio concreto.

Supponiamo di dover scambiare ETH con un altro token. Un sistema tradizionale richiederebbe un intermediario per garantire la sicurezza della transazione. Nella DeFi, questa funzione è svolta da un’applicazione basata su uno smart contract. Uno dei protocolli di scambio più diffusi è Uniswap. Permette agli utenti di scambiare token direttamente, utilizzando un pool di liquidità invece di un ordine classico.

Ciò significa che la DeFi in criptovalute consente non solo di scambiare beni, ma anche di effettuare prestiti e investimenti senza il controllo delle banche. Protocolli come Compound consentono di guadagnare interessi sui beni depositati, e i mutuatari possono ricevere fondi istantaneamente se sono supportati da garanzie.

La DeFi in parole semplici: cos’è la criptovaluta

Cos'è la DeFi e perché è importanteCapire la finanza decentralizzata non è così difficile come sembra. Immaginate un mondo in cui i servizi finanziari sono a disposizione di tutti, senza code in banca e burocrazia.

La DeFi per i principianti: il primo passo verso un nuovo mondo

Per iniziare è necessario

  1. Creare un portafoglio: i più diffusi sono MetaMask, Trust Wallet o Coinbase Wallet.
  2. Ricaricare il saldo: ad esempio, trasferire ETH per lavorare con le applicazioni.
  3. Collegarsi a un’applicazione DeFi: utilizzare i protocolli di scambio, prestito o staking.
  4. Effettuare transazioni: scambiare asset, fornire liquidità o prendere in prestito.

La chiave è tenere presente la sicurezza e verificare gli smart contract prima di interagire.

I vantaggi della DeFi: perché il mondo sta cambiando

I vantaggi del sistema stanno diventando sempre più evidenti nel mondo di oggi, in cui la flessibilità e la trasparenza delle transazioni finanziarie stanno venendo alla ribalta.

Libertà, trasparenza e reddito: i principali vantaggi della DeFi

  1. Libertà: non c’è bisogno di intermediari. Ogni utente può effettuare transazioni direttamente attraverso la blockchain.
  2. Trasparenza: tutte le transazioni sono registrate sulla blockchain, consultabili da chiunque nella rete.
  3. Reddito: la DeFi offre nuove opportunità di reddito passivo attraverso lo steaking, il pharming e la fornitura di liquidità.

Ad esempio, la piattaforma Aave consente agli utenti di prestare i propri beni e guadagnare interessi. Allo stesso modo, su Uniswap, gli utenti possono guadagnare attraverso le commissioni di scambio prestando token a un pool di liquidità.

Il futuro della DeFi: dove sta andando il mondo finanziario?

Vale la pena sottolineare che la DeFi nelle criptovalute non è solo una tendenza tecnologica, ma un’intera rivoluzione finanziaria. L’integrazione dei progetti DeFi con i sistemi finanziari tradizionali è destinata a crescere rapidamente nei prossimi anni. Banche e aziende stanno già testando soluzioni basate sulla blockchain per ottimizzare i processi, aumentare la trasparenza e ridurre i costi. Questo dimostra che le tecnologie decentralizzate sono pronte ad andare oltre la comunità crittografica e a diventare parte della vita quotidiana.

Integrazione della DeFi con il mondo reale

Una delle tendenze principali è l’introduzione della DeFi nei sistemi di pagamento e nei servizi al dettaglio. Già oggi, alcune startup offrono il pagamento di beni e servizi direttamente tramite blockchain, bypassando gli intermediari. Ad esempio, la piattaforma Flexa consente di pagare gli acquisti con criptovalute in migliaia di negozi al dettaglio, comprese le grandi catene. In futuro, possiamo aspettarci che le tecnologie decentralizzate siano integrate nelle applicazioni per gli acquisti online, le consegne e altri servizi.

I principali sistemi di pagamento come Visa e Mastercard stanno già testando le capacità di integrazione della blockchain per transazioni istantanee e a basso costo. Possiamo quindi concludere che la DeFi è un ponte tra il denaro tradizionale e le criptovalute.

Migliorare le interfacce utente

Nonostante l’enorme potenziale, molte applicazioni della DeFi sono ancora difficili per l’utente di massa. Il miglioramento delle interfacce e dell’esperienza utente (UX) rimane una sfida importante. Esempi di tali miglioramenti sono già visibili su piattaforme come Aave e Compound, che offrono cruscotti chiari e istruzioni passo-passo per i principianti.

Regolamentazione e sicurezza della DeFi

Con la crescente popolarità della finanza decentralizzata, aumenta la necessità di una regolamentazione legale. Lo sviluppo di quadri giuridici per proteggere gli utenti sarà una delle tendenze principali dei prossimi anni. I governi di diversi Paesi stanno già lavorando alla creazione di un quadro normativo per i progetti DeFi. Ad esempio, gli Stati Uniti, l’Unione Europea e la Cina stanno sviluppando norme che regolano i contratti intelligenti e le tecnologie blockchain.

Kraken

Le misure legislative mirano a proteggere gli investitori dalle frodi, a garantire la sicurezza degli asset e a ridurre il rischio di perdita dei fondi. In futuro, leggi trasparenti e chiare sulle criptovalute contribuiranno ad attrarre grandi investimenti istituzionali nella DeFi, accelerando l’adozione di massa della tecnologia.

Conclusione

I vantaggi della DeFi: perché il mondo sta cambiandoIn sintesi, la DeFi in criptovalute non è solo un termine di fantasia, ma un vero e proprio strumento per cambiare il sistema finanziario. In un mondo in cui tutti possono scambiare, prestare e guadagnare senza intermediari, le possibilità diventano illimitate. La finanza decentralizzata consente di prendere in mano la gestione del patrimonio e di creare il futuro della finanza oggi.

Il mondo degli asset digitali è da tempo andato oltre il singolo bitcoin. Oggi gli altcoin nelle criptovalute non sono solo analoghi alla prima moneta, ma costituiscono un ecosistema completo che include diverse tecnologie, obiettivi e utilizzi. Per orientarsi correttamente nel mercato digitale, è necessario capire quali altcoin esistono, come sono strutturati e a cosa servono in generale. Questo articolo aiuterà a comprendere la natura del fenomeno e a capire quali monete meritano davvero attenzione oggi.

Tipologie e funzioni degli altcoin nelle criptovalute

Nella traduzione dall’inglese, altcoin significa “monete alternative”, ovvero tutto ciò che non è bitcoin. Il loro ruolo è vario: vanno dal mezzo di scambio ai token che gestiscono sistemi decentralizzati. Oggi gli altcoin nelle criptovalute possono essere classificati in base a diverse direzioni:

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  • pagamento – utilizzati per il trasferimento di valore. Esempio: Litecoin;
  • piattaforma – utilizzati per i contratti intelligenti. Il più famoso è Ethereum;
  • stablecoin – il cui valore è legato alle valute fiat. Esempio lampante: Tether;
  • token di governance – conferiscono il diritto di partecipare allo sviluppo del progetto, particolarmente importante per DAO e DeFi;
  • meme-coin – creati per la comunità e l’hype. Ad esempio: Dogecoin o Shiba Inu.

Tra gli obiettivi di tali asset si possono individuare l’aumento della velocità delle transazioni, il potenziamento della privacy, l’implementazione di soluzioni cloud e nuovi approcci alla gestione delle risorse all’interno delle blockchain.

I migliori altcoin nelle criptovalute: chi merita attenzione nel 2025?

In mezzo a migliaia di asset digitali, è importante individuare quelli veramente significativi. Ecco una nota classifica delle criptovalute seguita da tutto il mercato:

Ethereum (ETH)

Ethereum non è solo la seconda criptovaluta per capitalizzazione, ma è la base di tutto il settore delle applicazioni decentralizzate (dApps). Ethereum è una piattaforma blockchain su cui vengono create e lanciate smart contract. È alla base dell’ecosistema DeFi, NFT e GameFi. Il passaggio al Proof-of-Stake ha reso la rete più efficiente dal punto di vista energetico e più stabile.

Tether (USDT)

USDT è la stablecoin più popolare, saldamente ancorata al dollaro statunitense. Serve da ponte tra il fiat e le criptovalute: i trader lo utilizzano come “valuta intermedia” per fissare i profitti e proteggersi dalla volatilità. Grazie all’alta liquidità, USDT è presente praticamente su tutte le borse di criptovalute. Nonostante le continue discussioni sulla trasparenza delle riserve, Tether rimane lo strumento principale nell’arsenale della maggior parte degli investitori.

BNB (Binance Coin)

BNB è il token interno del più grande exchange centralizzato Binance. Inizialmente utilizzato per pagare le commissioni sulla piattaforma con uno sconto, con la crescita dell’ecosistema Binance, le funzionalità di BNB sono aumentate. Attualmente è utilizzato per partecipare agli IEO, lo staking, il pagamento di beni e persino la prenotazione di servizi. Inoltre, il token è ampiamente utilizzato nell’ecosistema BNB Chain, il blockchain proprietario dell’azienda, rendendo BNB uno degli altcoin più utili e richiesti nelle criptovalute.

Solana (SOL)

Solana ha guadagnato popolarità grazie all’alta capacità di transazione (fino a 65.000 transazioni al secondo) e alle basse commissioni. Questo è particolarmente importante per i progetti che lavorano con NFT e DApp di gioco. A differenza di Ethereum, Solana utilizza una combinazione unica di algoritmi Proof-of-History e Proof-of-Stake, che consente di raggiungere alte velocità senza compromettere la decentralizzazione.

XRP (Ripple)

Il progetto Ripple e il suo token XRP erano inizialmente orientati verso le banche e le società fintech. Risolvono il problema dei trasferimenti transfrontalieri lenti e costosi, offrendo pagamenti istantanei con commissioni minime. XRP funziona sulla propria rete RippleNet e non richiede il mining, accelerando il processo di transazione.

Toncoin (TON)

TON è una piattaforma blockchain inizialmente sviluppata dal team di Telegram. Dopo le difficoltà legali, lo sviluppo è stato trasferito alla comunità e ora il progetto si sta sviluppando attivamente come un’entità aperta e decentralizzata. Toncoin può essere utilizzato per operazioni di pagamento interne su Telegram, per pagare servizi, creare smart contract e persino lanciare token personalizzati. Considerando l’audience di Telegram, il potenziale di TON è enorme, specialmente nei paesi della CSI.

Cardano (ADA)

Cardano è una blockchain di terza generazione creata con un approccio scientifico. Lo sviluppo si basa su ricerche accademiche e verifica formale del codice. Il progetto offre alta scalabilità, efficienza energetica e un’architettura multi-livello che include strati per i calcoli e i contratti intelligenti. Cardano è particolarmente popolare nei paesi in via di sviluppo, dove viene utilizzato per implementare soluzioni educative, mediche e finanziarie.

Shiba Inu (SHIB)

SHIB è nato come un token scherzoso alla Dogecoin, ma si è rapidamente trasformato in un ambizioso progetto crittografico con lo scambio decentralizzato ShibaSwap, l’orientamento NFT e piani per creare un metaverso. Dietro la crescita non c’è solo hype, ma un forte supporto della comunità. Il principale vantaggio di SHIB sono gli utenti attivi che creano attorno al token un ecosistema reale.

Avalanche (AVAX)

Avalanche si presenta come una blockchain con un’elaborazione delle transazioni ultraveloce e la possibilità di lanciare reti personalizzate. La sua architettura consente il funzionamento parallelo di migliaia di blockchain indipendenti (subnet), ognuna delle quali può essere configurata per scopi specifici. Il progetto compete attivamente con Ethereum nel settore DeFi e attrae sviluppatori con commissioni basse e un sistema flessibile per il rilascio di dApp.

Gli altcoin alternativi elencati occupano posizioni solide sul mercato e hanno una capitalizzazione significativa. Tuttavia, è importante ricordare la volatilità e i rischi tipici del settore.

Come scegliere una piattaforma per l’acquisto e la conservazione?

Prima di iniziare a operare con le criptovalute, è importante fare una scelta oculata della piattaforma di trading. La sicurezza dei tuoi fondi, la facilità d’uso e l’efficienza complessiva delle operazioni dipendono direttamente dalla affidabilità e dalla comodità dell’exchange. Di seguito sono riportati i criteri chiave da considerare nella scelta di un exchange di criptovalute:

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  • presenza di licenze e regolamentazione dell’exchange;
  • livello di protezione dell’account (2FA, KYC);
  • commissioni per deposito/prelievo e trading;
  • disponibilità di token popolari;
  • usabilità dell’interfaccia e reattività del servizio clienti.

Tra le piattaforme popolari si possono citare Binance, Bybit, Kraken, OKX e KuCoin. Molti di essi supportano altcoin nelle criptovalute con elevata liquidità e offrono funzionalità avanzate per il trading.

Vale la pena investire negli altcoin nelle criptovalute nel 2025?

È possibile investire negli altcoin nelle criptovalute, ma con un approccio razionale. Non sono solo “versioni economiche del bitcoin”, ma prodotti autonomi con logiche, scopi e potenziali diversi. La loro volatilità può spaventare, ma con un approccio oculato rappresentano un’ottima opportunità per aumentare il capitale, specialmente se si sa perché sono necessari gli altcoin e come distinguere le soluzioni utili dalle fuffa.